Corporate Social Responsibility (CSR): sono sempre più le imprese italiane, piccole e grandi, che praticano attività di Responsabilità Sociale.
Si tratta di una visione di impresa che va oltre il mero rispetto delle prescrizioni di legge: la Corporate Social Responsibility, infatti, non è che un insieme di scelte e prassi virtuose volte a migliorare non solo la reputazione e la credibilità di un’azienda, ma anche il contesto in cui opera, prestando attenzione all’impatto etico, sociale e ambientale del Business.
Si può curare la propria Responsabilità Social d’Impresa (CSR) anche scegliendo in modo attento il proprio parco stampanti.
Leggi l’articolo e scoprirai come.
Cos’è la Corporate Social Responsibility
La definizione di Corporate Social Responsibility è contenuta nel Libro Verde della Commissione Europea, pubblicato nel 2001, nel quale la CSR viene ribadita come un’azione volontaria, ovvero “l’integrazione, nelle operazioni commerciali delle imprese e nei loro rapporti con le parti interessate (stakeholders), di preoccupazioni di carattere sociale ed ecologico, attraverso un processo volontario di autoregolamentazione”.
In altre parole, un’impresa, piccola o grande, è socialmente responsabile quando si impegna ad agire in modo etico e corretto, non solo perseguendo il profitto nel rispetto della legge, ma investendo nel capitale umano e sostenendo attivamente cause sociali, etiche o ambientali.
Si tratta di una politica aziendale caratterizzata dal desiderio di conciliare gli obiettivi economici con l’impegno sociale e la sostenibilità ambientale.
La Corporate Social Responsibility non si riduce, quindi, ad un mero investimento economico nel sociale, effettuato una tantum a scopo di branding o marketing: rappresenta, piuttosto, una vera e propria mission aziendale: l’impegno di un’azienda a considerare l’impatto ambientale nello svolgimento della propria attività e a tener conto, nei processi decisionali, delle relative implicazioni etiche e sociali.
La Commissione Europea, dieci anni dopo, ha riesaminato tale nozione, definendo la CSR come « La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società ». Un’impostazione che tenta di armonizzare le singole politiche aziendali, riducendo il peso delle scelte soggettive intraprese da ciascuna entità, richiedendo piuttosto l’adesione ai principi stabiliti a livello internazionale dall’ONU e dall’OCSE.
Il concetto di Corporate Social Responsibility non è estraneo neppure al nostro ordinamento. L’art. 41 della Costituzione Italiana ci ricorda, infatti, che l’iniziativa economica privata è libera, ma “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana“.
Gli ambiti di applicazione della CSR
Le prassi socialmente responsabili possono riguardare la dimensione interna o esterna dell’azienda, a seconda che si concentrino sulla gestione delle risorse umane, salute e sicurezza sul luogo di lavoro e diritti dei lavoratori oppure coinvolgano fornitori, partner economici e clienti, al fine di promuovere il rispetto dei diritti umani o il sostegno di istanze ambientali o sociali.
La Corporate Social Responsibility presenta, quindi, numerosi ambiti di applicazione, all’interno dei quali le azioni da intraprendere sono molteplici e variano a seconda dell’azienda.
Gli ambiti di applicazione principali sono:
CSR e Ambiente
Se l’obiettivo dell’azienda è contribuire al rispetto dell’ambiente, in un’ottica di sostenibilità futura, le azioni da intraprendere sono le seguenti: limitare i consumi di energia e di materie prime utilizzate, preferire sistemi di smaltimento o riciclaggio dei rifiuti che rispettano l’ambiente, ridurre al minimo gli sprechi, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare, laddove possibile, fonti energetiche alternative, privilegiare fornitori a loro volta “virtuosi”, ovvero sensibili alla causa ambientale.
CSR e Lavoro
A livello interno, ci sono molti modi in cui un’azienda può migliorare il contesto lavorativo. Un esempio? L’adozione di policy volte a promuovere l’integrazione di lavoratori diversamente abili, le pari opportunità, la salute e sicurezza sul luogo di lavoro o ancora la previsione di agevolazioni per le donne-madri che rientrano al lavoro, la formazione continua dei dipendenti etc.
CSR e Società civile
Non è raro che un’impresa partecipi ad iniziative volte a sostenere la comunità locale o a promuovere il territorio. Spesso di tratta di un contributo economico, espresso attraverso una donazione o il sostegno ad iniziative culturali o sportive, ma può consistere anche nell’adozione di marchi territoriali, nello sviluppo di progetti di volontariato, nella partecipazione ad eventi ed iniziative locali, nell’adesione a programmi di formazione o ancora nell’istituzione di borse o premi di studio.
CSR e Mercato
In questo caso, l’azienda mira a rafforzare (e valorizzare) la propria relazione con i clienti, fornitori e partner commerciali attraverso policy volte a favorire l’innovazione, la qualità o la sicurezza di un prodotto o servizio, tenendo conto del feedback ricevuto dal consumatore finale.
CSR, Governo e Gestione di impresa
Qui si tratta di adottare strumenti e soluzioni in grado di dimostrare la responsabilità sociale d’impresa (ad es., tramite l’adozione di codici etici di condotta, bilanci sociali, certificazioni di qualità etc.) oppure trasparenza, rispetto della legge, lotta alla corruzione.
Curare la Corporate Social Responsibility (CSR) grazie alle stampanti aziendali
Lo sapevi che l’utilizzo di determinate periferiche di stampa può contribuire alla CSR, aiutando a raggiungere l’obiettivo prefissato?
Se la tua azienda, ad esempio, ha sposato la causa ambientale, scegli stampanti a basso impatto ambientale.
HP offre prodotti e soluzioni che consentano ai clienti di stampare documenti aziendali e personali in alta qualità, rispettando l’ambiente.
Ecco alcuni esempi di prodotti o servizi innovativi:
– Stampanti moderne, a basso consumo energetico, che consentono di ridurre le emissioni di anidride carbonica in modo considerevole (come, ad es., le stampanti Pagewide, che non si surriscaldano, consumando meno energia).
– Auto-On/Auto-Off e la modalità PowerSave: opzioni che consentono ai clienti di ottenere ulteriori risparmi energetici
– Toner e cartucce realizzati con plastica riciclata
– Confezioni progettate per ridurre la quantità di rifiuti
– Software in grado di monitorare i flussi di stampa, aiutando l’azienda a limitare gli sprechi.
Esistono, infatti, software particolarmente avanzati in grado di offrire, periodicamente, un riepilogo dei consumi effettuati e il relativo impatto ambientale, sia in termini di alberi consumati per produrre la carta che di gas serra di conseguenza rilasciati che, infine, di energia in generale consumata.
Ecco un esempio:
Probabilmente non ti aspettavi di poter curare la tua CSR tramite un uso accorto del parco stampanti aziendale.
Hai percezione che le tue stampanti abbiano un forte impatto sull’ambiente? Se vuoi curare la tua CSR, abbassare le emissioni di CO2 e ottimizzare i processi di stampa con dispositivi altamente performanti, contatta subito gli esperti Unoprint